II Edizione 5-7 maggio 2023

Festival Mente Locale Young – Le scuole italiane raccontano il Territorio

Programma 2023

 

 

Il bando della seconda edizione di Mente Locale Young – Le scuole italiane raccontano il territorio si è chiuso il 31 gennaio 2023. Abbiamo ricevuto 150 opere provenienti da scuole italiane di ogni ordine e grado e oltre 600 iscrizioni alla Giuria Young da istituti italiani secondari di primo e secondo grado e avremo la partecipazione speciale di una Giuria Young marocchina grazie al Cefa Onlus.

Film in concorso 2023 

“LA LEGGENDA DELLA TORRE DEGLI ASINELLI” della Scuola Primaria “Mader” (Istituto Comprensivo 4), Bologna – 2’07” – 2019

Un’antica leggenda relativa al monumento più famoso di Bologna racconta che quella torre nacque da due gesti d’amore: quello di un padre che dona al figlio un tesoro trovato casualmente nel suo campo e quello del ragazzo che costruisce la torre per poter sposare la sua amata. Ma all’origine di tutto ci sono due laboriosi asinelli e da loro, si dice venga il nome della Torre. Una leggenda che parla di Bologna è un modo per avvicinare i bambini alla storia locale. Se poi diventa il soggetto di un corto animato, non c’è dubbio che i bambini si appassionino.

“I BOZZOLI DI BEPPE” della Scuola Secondaria di Primo Grado “E. Cordero” (Istituto Comprensivo 2), Mondovì (CN) – 4’05” – 2018

Nelle campagne monregalesi si sta diffondendo sempre di più la coltivazione dei gelsi e l’allevamento dei bachi. Per le povere famiglie contadine rappresenta un’importante risorsa perché con il ricavato dalla vendita si riesce a comprare qualche vestito e a volte persino un piccolo appezzamento di terra. Sono interessati ad un buon raccolto anche gli imprenditori delle filande, i commercianti e addirittura i Savoia! Per migliorare la tecnica il Comizio Agrario di Mondovì invita un cattedratico ambulante che si sposta di paese in paese per tenere lezioni di bachicoltura. Un ragazzino, affascinato dalla lezione del cattedratico a cui ha assistito per caso, decide di fare un allevamento segreto tutto suo e ruba un po’ di bachi alla sua famiglia sperando di creare un seme di qualità superiore.

“PECHÉTE: VILLA BEATRICE” della Scuola Secondaria di Primo Grado “D. Pegoraro” (Istituto Comprensivo di Villa Estense), Sant’Elena (PD) – 3’49” – 2018

Sulla sommità del Monte Gemola, immerso in una splendida e suggestiva cornice naturalistica, all’interno del Parco Regionale dei Colli Euganei, si trova il complesso di Villa Beatrice d’Este. Antico monastero benedettino, scelto come luogo di contemplazione e preghiera dalla nobile Beatrice I, leggiadra e splendida figlia dell’antica casata estense, fu, fino al 1578, anno in cui le monache si trasferirono al monastero di Santa Sofia, a Padova, un importante e ricco convento capace di catalizzare intorno a sé la vita e le attività degli abitanti dei Colli. Acquistato alla fine del ‘600 da un ricco mercante veneziano, fu trasformato in una villa privata estiva come la moda del tempo ormai prevedeva, riorganizzando spazi interni ed esterni fino a darne l’aspetto odierno. Attualmente di proprietà della Provincia di Padova che, assieme all’IRVV e a contributi di enti privati, ne ha curato il restauro, la Villa ospita anche in alcune stanze, le collezioni floro-faunistiche del Museo Naturalistico didattico dei Colli Euganei.

“C’ERANO UNA VOLTA LE MONDINE” dell’Istituto Tecnico Industriale “G. Omar”, Novara – 6’35” – 2022

Cascine del Novarese – primi di marzo 1936. Nelle campagne si riprendono i lavori di preparazione alla primavera. Il personale (contadini, contadine, mondine e salariati) della cascina si dedica alla riattivazione del mulino. Il clima con i padroni è teso soprattutto per gli accordi presi con il Partito Fascista che porteranno a diminuzione di salari e di diritti. Un piccolo gesto di ribellione e coscienza a seguito di un sopruso perpetrato dai fascisti unisce la classe contadina contro l’oppressore.

“NATURE” del Liceo Artistico Musicale “A. Passaglia”, Lucca  –  2’22” – 2022

Il nostro paesaggio è pesantemente segnato da contraddizioni. La bellezza della natura e lo sfruttamento del territorio. Il video, attraverso le parole di Baudelaire, racconta questa ambiguità, quasi a trovare una metafora dell’intera natura umana.

“DEVIAZIONE” dell’Istituto di Istruzione Superiore “Serpieri”, Bologna- 6’01” – 2022

Attraverso il video si vuole esporre l’idea progettuale, la creazione e il consolidamento, di un percorso didattico naturalistico che riporti l’attenzione del visitatore al paesaggio rurale che ha contraddistinto il territorio nel corso dei secoli passati, per approfondire alcune tematiche naturali legate alla vita che un tempo circondava il canale.

“IN BREVE: L’ALTO ADIGE” del Liceo Artistico “G. Pascoli”, Bolzano – 6’13” – 2022

Fiction stile documentario tra l’Ironico e il serio sulla regione Trentino-Alto Adige, in particolare sulla Provincia Autonoma di Bolzano, in cui si narra la quotidianità e la bellezza del territorio.

“UN FIUME: CORTEO E CANTO DI COMUNITÀ” dell’Istituto Tecnico “G. Salvemini”, Casalecchio di Reno (BO) – 5’17” – 2022

Si incontrano in 60, bambini, giovani, adulti e anziani, per camminare insieme nel tempo e dentro una canzone che parla di loro e del prodigio d’un fiume. Il Reno riunisce i membri della comunità nata è cresciuta su queste rive. Da 800 anni il Reno, lasciandosi avvolgere dalla Chiusa, dona a tutti l’acqua necessaria a vivere, muoversi, produrre. E la sua Chiusa, a Casalecchio, è la più antica opera d’ingegneria idraulica ancora in funzione in Europa, distribuendo a tutti il bene essenziale; è anche Patrimonio Unesco per la Pace. Qui ci incontriamo, per capire, Pace, che vuol dire e come si fa.

“VANESSA E LE VISIONI FUORI LUOGO” dell’Istituto di Istruzione Superiore “Mons. A. Bello”, Molfetta (BA) – 13’34” – 2019

Un gruppo di studenti raccontano di Vanessa Atalanta: l’immaginario e il reale si mescolano dando vita ad una narrazione fantastica ma riportata come vera. E così la bambina, con un’urna cineraria stretta fra le sue braccia, si aggira nei silenzi di una periferia.

“LA NOSTRA CITTÀ: TORINO” dell’Istituto di Istruzione Superiore Bodoni Paravia, Torino – 4’06” – 2022

“Come sono i quartieri di Torino in cui noi viviamo?” Questa è la domanda che si pongono alcuni studenti dell’IIS Bodoni che, girando per le strade della città, cercano di trovare risposta.

“…E SIAMO ANDATI IN FABBRICA. DAL SUD ALLA TORINO DELLA GRANDE TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE” dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Avogadro”, Torino – 15’14” – 2021

Un viaggio attraverso i racconti di tre testimoni della grande epoca delle migrazioni dal Sud a Torino, una città che negli anni ’60 stava profondamente cambiando sotto l’aspetto sociale e industriale. Interviste, immagini d’archivio e personaggi riportati alla luce con l’occhio curioso e spesso stupito degli studenti di oggi.

“LIBERACI” del Liceo Artistico “N.Valentini”, Monza – 20’32” – 2021

Sam decide di partecipare a un concorso fotografico sulle Ville Storiche della Brianza. Chiede a un’amica di posare per lui mentre suona il violino. Durante la prima sessione di scatti nella Villa Reale di Monza trovano il frammento di un vecchio spartito musicale che li porterà a conoscere la storia di un tradimento e di una maledizione che ancora oggi lega certi luoghi e personaggi. Mentre stanno cercando di realizzare un cortometraggio con questa trama scoppia la pandemia da Covid: la classe si trova a fare i conti con un nemico ben più grande contro il quale non rimane che l’invocazione e la speranza: Liberaci.

“LA MIA VITA NELLA TUA” dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Paradisi”, Vignola (MO) – 7’00” – 2022

Una giornata, dall’alba alla notte nella vita di undici giovani ragazze ed un ragazzo, dell’età compresa tra i quattordici e i diciotto anni, studenti dello stesso liceo in un paese della pianura padana. I gesti, i pensieri, le aspirazioni, le preoccupazioni di questi giovani mentre si recano a scuola, osservano la natura che li circonda, frequentano gli stessi spazi, attraversano gli stessi luoghi, mentre a volte si incrociano e a volte, senza conoscersi, si sfiorano. I frammenti della loro vita si uniscono per formare un’unica routine quotidiana che racconta di sé e del loro ambiente.

“FRAMMENTI” dell’Istituto di Istruzione Superiore “D. Bramante”, Roma – 78’14” – 2019

In una delle più agiate strade romane una mamma e il figlio corrono con affanno per raggiungere un autobus, lo stesso che sta per dare inizio ad una storia tanto comune da essere speciale. Il mezzo si inoltra laddove si affaccia la periferia del quartiere Tufello, uno alla volta i protagonisti e loro storie scendono dal bus e si diramano, ognuno per la propria strada. Cinque vicende apparentemente sconnesse si sviluppano durante una giornata qualunque sotto il sole di Roma. Tra crisi di identità, paura e stupore, sorrisi, pianti e poesie, ognuno ha la possibilità di crescere sotto la guida di una maestra di vita, la periferia. Ma ciò che ancora non sanno i protagonisti è che le strade di tutti loro convergono verso la stessa meta, ognuno con i propri frammenti di storia.

“DISCOPERTE” dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “G. Salvemini”, Fasano (BR) – 10’40” – 2021

Dal Modonovo al mondonuovo: un viaggio nel divertimento dagli anni novanta ai giorni nostri (2021) nel territorio di Fasano. Partendo da una vecchia discoteca abbandonata, ultima testimonianza dei fasti degli anni ’90, si ripercorre la storia del divertimento attraverso le voci dei protagonisti.

“SPINACETO, PENSAVO PEGGIO” del Liceo Classico Scienze Umane “Plauto”, Roma – 28’03” – 2021

Spinaceto, pensavo peggio è un progetto degli studenti della classe 3E su del Liceo Plauto di Roma. Il titolo è un rimando a uno dei film-cult della cinematografia italiana, Caro diario, di un Nanni Moretti in vespa alla scoperta dei quartieri di Roma, tra cui la mitologica Spinaceto, “che veniva inserita nei discorsi solo per parlarne male”. Ma cosa è cambiato da quelle immagini desolate di un’estate romana del 1993 a oggi? È l’interrogativo che la classe si è posta per conoscere meglio il quartiere che ospita il Liceo, con interviste, fotografie e le risorse creative di ogni partecipante.

“ZONA/” dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Galilei” “R. Luxemburg”, Milano – 87’10” – 2019

Milano. Periferia ovest. Una Zona dentro la quale gli studenti di un istituto professionale si interrogano sui significati del vivere ai margini. Prima filmando le giornate con il proprio smartphone, poi cercando, in quelle immagini, il filo che lega le esistenze a un sentire comune. Ma il disegno fatica a prendere forma, rifugge le strutture lineari, dissolve la trama. Desideri di emancipazione e voglia di normalità, cedono il posto a giornate vuote e nottate spese a ballare. In palestre di pugilato, al lavoro da McDonald’s o in cucina con la nonna. Ognuno a suo modo, alla ricerca dell’isola che c’è.

“PERIFERIA” del Liceo Artistico “A. Musco”, Catania (CT) – 14’38” – 2021

Alcuni studenti muniti di videocamere raccontano le contraddizioni della periferia di Catania (Librino, Zia Lisa, San Giorgio, Pigno e Villaggio Sant’Agata). Qui il disagio sociale si amplifica anche per la carenza di luoghi di aggregazione. I giovani videomaker mostrano lo stato di degrado del teatro Moncada, dell’ex Brancati e di altri luoghi abbandonati. Attraverso le testimonianze degli abitanti, emerge una forte denuncia delle gravi carenze di questa vasta periferia dimenticata, ma anche il grande desiderio di cambiamento e rinascita.

“8391” dell’Istituto di Istruzione Superiore “L. Da Vinci”, Carate Brianza (MB) – 4’31” – 2021

L’idea del film nasce a Vienna a fine agosto 2021 quando un gruppo di studenti del progetto Erasmus+  trova una lunga scritta sulla strada che racconta quanto accaduto ad un ragazzino ebreo del 1938. Proprio qualche mese prima del viaggio si sono verificati pesanti attacchi israeliani in territorio palestinese anche contro civili. Da qui nasce l’idea di realizzare un parallelo storico tra situazioni di distruzione e guerra che continuano tristemente a ripetersi ancora oggi coinvolgendo spesso molti bambini.

Premi in palio

PER I PARTECIPANTI AL CONCORSO

Premio Giuria Senior del valore di 1.000 Euro
 al miglior audiovisivo presentato in concorso

Premio Giuria Young “Medie” del valore di 500 Euro al miglior audiovisivo secondo gli studenti delle scuole secondarie di primo grado


Premio
Giuria Young “Superiori” del valore di 500 Euro
 al miglior audiovisivo secondo gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado

Premio Giuria Social del valore di 500 Euro all’audiovisivo più votato dagli utenti sulle pagine Facebook e Instagram del Festival Mente Locale

 

PER I PARTECIPANTI ALLA GIURIA

Premio Giuria Senior del valore di 500 Euro per la miglior recensione effettuata da una scuola secondaria di primo grado

Premio Giuria Senior del valore di 500 Euro per la miglior recensione effettuata da una scuola secondaria di secondo grado